Nato in Giappone 35 anni fa, il Taping
Kinesiologico o Taping Neurouscolare è una tecnica di bendaggio non invasiva e non farmacologica che, attraverso l’applicazione di un nastro adesivo ed elastico con
particolari caratteristiche meccano elastiche, agisce a livello:
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cutaneo
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muscolare
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linfatico
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articolare
Offrendo una stimolazione in grado di:
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creare spazio tra i tessuti
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favorire il metabolismo cellulare
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attivare le naturali capacità di guarigione del
corpo
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normalizzare la propriocezione
neuromuscolare
Attraverso le tecniche di applicazione decompressiva
o “in scarico” e stabilizzante o “in carico” e grazie al movimento del corpo, si producono micromovimenti che stimolano i recettori della cute e quelli degli strati sottostanti, inviando
stimoli esterocettivi e propriocettivi a livello del sistema nervoso centrale che determinano una risposta muscolare riflessa.
Il nastro, sollevando la cute e dilatando quindi gli
spazi interstiziali, permette di:
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migliorare la circolazione
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favorire l’assorbimento dei liquidi
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ridurre la pressione sottocutanea
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diminuire lo stimolo doloroso
Il Taping si utilizza soprattutto in ambito:
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sportivo: prevenzione di infortuni (tendini e legamenti), recupero muscolare
alleviando il dolore (inibendo i muscoli contratti che premono sui recettori del dolore), aiuto alla ripresa motoria
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posturale: migliore
propriocezione (percezione di movimento del corpo nello spazio). Dopo una seduta di ginnastica posturale consente al corpo di proseguire gli
adattamenti posturali stimolati
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linfatico e sanguigno:
assorbimento di edemi, miglior drenaggio dei liquidi in eccesso e aumento della circolazione
sanguigna (particolarmente efficace abbinato a un massaggio drenante/linfatico/circolatorio)